Strage a Manchester, attentato al concerto di Ariana Grande: l’Isis rivendica la strage. Teresa May: “Il terrorismo non vincerà”.
Manchester – È l’ipotesi terroristica quella più accreditata e seguita dagli inquirenti inglesi dopo l’esplosione di un ordigno al concerto di Ariana Grande. Secondo le prime informazioni la bomba, un ordigno rudimentale pieno di chiodi, ha causato la morte di ventidue persone (tra cui dei bambini) ferendone quasi sessanta.
Intorno alle ore 22.30 di ieri sera, al termine del concerto della famosa pop star, rimasta illesa in seguito all’attentato, una forte detonazione ha scatenato il panico tra i giovani e i giovanissimi spettatori presenti. Immediata l’evacuazione della zona e l’intervento delle forze dell’ordine, dei soccorsi e degli artificieri all’Arena di Manchester.
Il dolore della May, la politica si ferma: stop alla campagna elettorale
La premier britannica Teresa May ha parlato di un orrendo atto terroristico esprimendo il proprio dolore per quanto avvenuto, mentre dal Partito conservatore fanno sapere che sarà interrotta la campagna elettorale. Messaggi di dolore, cordoglio e solidarietà sono giunti da parte dei maggiori leader di tutto il mondo.
Quello di ieri sera all’Arena di Manchester è il peggior attentato terroristico sul territorio britannico dal 2005 in poi, ossia dall’attentato commesso dai kamikaze su alcuni mezzi di trasporto pubblici che causò la morte di 56 persone.
L’Isis rivendica la strage
Secondo quanto riferito dal Site, il sito americano di monitoraggio dell’estremismo sul web, l’Isis ha rivendicato l’attentato compiuto nella notte a Manchester nel corso di un concerto della popstar al concerto di Ariana Grande, costato la vita a ventidue persone. La polizia britannica conosce l’identità dell’attentatore, “ma a questo punto delle indagini – ha dichiarato la premier Teresa May – non possiamo rivelarla”. Gli inquirenti ritengono che l’assassino abbia agito da solo, ma è da escludere che faccia parte di un gruppo più ampio.
“Il terrorismo non vincerà”
“Lo spirito della Gran Bretagna – ha dichiarato la May, che ha convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri e il comitato d’emergenza Cobra – non sarà piegato dal terrorismo: i terroristi non vinceranno mai, vinceranno i nostri valori e il nostro modo di vivere”. Sconvolta la cantante Ariana Grande: “Sono distrutta. Dal profondo del mio cuore, sono così tanto dispiaciuta. Non ho parole”. Il bilancio provvisorio della strage è di 22 morti, 59 feriti (alcuni in gravi condizioni) e 12 dispersi. La vittima più piccola aveva otto anni.